Il progetto preliminare, studiato dall’ingegner William Brown ( Si tratta di un ingegnere inglese, nato a Londra il 16 settembre 1928 e morto sempre a Londra il 16 marzo 2005. Era specializzato nella progettazione di ponti sospesi ed è stato una figura di spicco nel campo.
- Carriera: Ha lavorato
come uno dei principali designer per Freeman Fox & Partners dal
1956 al 1985. Successivamente, nel 1987, ha fondato la sua società, la Brown
Beech & Associates.
- Riconoscimenti: Un anno
prima della sua morte, nel 2004, ha ricevuto un importante riconoscimento.
Durante l'annuale "International Bridge Conference", gli è stata
conferita la Medaglia "John A. Roebling" per i notevoli
risultati raggiunti nella progettazione di ponti nel corso della sua
carriera. )
, prevedeva che gli impalcati avessero una
pendenza trasversale verso l’interno, con una forma a cucchiaio. Si andava con
le corsie invertite: chi andava in Sicilia a sinistra, chi
verso il continente sulla destra. Questa soluzione è stata eliminata invertendo
le direzioni, quindi il cucchiaio è rovesciato., Questo cambiamento di
impostazione viaria ha comportato vari problemi, come il traffico dei
camion che è spostato verso l’esterno, il che porta a sollecitazioni
dinamiche dei pendini estremamente elevate su cui non è stato
fatto nessun calcolo. Cambia anche tutta l’azione del vento, è tutta un’altra
cosa rispetto al progetto di calcolo del 1992. Il progetto attuale
non è mai stato testato, non si sa come si comporta.
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